Il D.P.R. n. 80 del 28 marzo 2013, Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione stabilisce che, ai fini del miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti, il Servizio Nazionale di Valutazione valuti l’efficienza e l’efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione in coerenza con quanto previsto dall’articolo 1 del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286. Esso si compone dell’Invalsi, che ne assume il coordinamento funzionale, dell’Indire e del contingente ispettivo.
Le fasi del procedimento di valutazione sono:
- A) Autovalutazione
- B) Valutazione esterna
- C) Azioni di miglioramento
- D) Rendicontazione sociale
La Direttiva n. 11 del 18/9/2014 stabilisce le priorità strategiche:
la valutazione sarà particolarmente indirizzata
- alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico
- alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti
- al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza
- alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all’università e al lavoro.
La C.M. n. 47 del 21/10/2014 contiene fasi e tempi della messa a regime del SNV:
LE FASI DELL’AUTOVALUTAZIONE A.S. 2014/15
- compilazione questionario scuola: 9/28 febbraio 2015
- restituzione dati con benchmark (invalsi): fine marzo 2015
- compilazione del RAV da parte delle scuole: marzo/giugno 2015